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Luca Bernardi “Il 2019 è stato positivo. Nel 2020 spero di partecipare a qualche gara del Mondiale”.

Luca Bernardi “Il 2019 è stato positivo. Nel 2020 spero di partecipare a qualche gara del Mondiale”.
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Luca Bernardi è uno dei nuovi astri nascenti del motociclismo “made in Italy”, anzi, “made in San Marino”.

Dopo aver trionfato nel 2017 nel CIV SS300, quest’anno ha fatto il proprio debutto nel CIV SuperSport 600 sulla Yamaha preparata dal Gas Racing Team. Una prima stagione di apprendistato, ma che si è rivelata molto positiva con il podio ottenuto al Mugello. Luca Bernardi ha chiuso il campionato in 11esima posizione con 66 punti all’attivo. Abbiamo parlato con il pilota di San Marino sull’andamento della stagione, del rapporto di fiducia con il proprio Team e degli obbiettivi in vista del 2020. Ecco cosa ci ha raccontato.

Luca, come giudichi la tua stagione di esordio nel CIV SS600?

“La stagione è stata abbastanza positiva. Il salto di categoria era necessario. Mi sono adattato velocemente alla nuova moto, fin dai primi test invernali. Abbiamo avuto qualche problema nel corso del primo round di Misano, ma già dalla tappa successiva del Mugello siamo stati molto veloci. Ovviamente l’obbiettivo non era vincere il titolo, quindi mi reputo soddisfatto di aver conquistato il titolo di miglior rookie della categoria”.

Sotto quali aspetti hai trovato maggiori difficoltà rispetto alla 300?

La differenza più importante è stata la potenza della moto. I primissimi giri in sella alla Yamaha non sono stati affatto semplici. Nel corso della stagione ho dovuto cambiare anche il mio stile di guida per adattarmi meglio alla moto. Per fortuna mi sono adeguato velocemente e tutto è andato per il meglio”.

Qual è stato il miglior momento dell’annata?

“Il miglior momento è stato, senza dubbio, il fine settimana di maggio al Mugello. Dopo due gare da incubo a Misano, in quella circostanza siamo stati molto competitivi. Sono riuscito a conquistare la prima pole position e il primo podio in Gara 2, in condizioni di bagnato. Peccato per la caduta nel corso di Gara 1, quando mi stavo giocando la vittoria. Ma questo fa parte del mio processo di crescita, imparare dagli errori”.

Come ti sei trovato con il Gas Racing Team?

Mi sono trovato a mio agio, come se fossi a casa mia. Devo ringraziare il Team per la fiducia datami lo scorso inverno. I tecnici sono molto esperti, in questo campionato fa la differenza. Allo stesso tempo mi hanno aiutato molto nel mio processo di crescita e di adattamento alla moto. Ho imparato tanto e mi reputo soddisfatto per aver condiviso con loro questa esperienza”.

Cosa si prova a combattere con piloti del calibro di Roccoli, Manfredi, Bussolotti?

Stare in pista con loro mi ha aiutato a capire maggiormente dove avrei dovuto migliorare. Purtroppo non sempre ho avuto l’opportunità di battagliarci assieme. Questi piloti hanno molta più esperienza di me, ma quando mi sono trovato nel gruppo di testa mi sono divertito molto. Non vedo l’ora di tornare in pista”.

Programmi per la prossima stagione?

Mi piacerebbe correre nuovamente nel CIV. Mi sono lasciato bene con il Gas Racing Team, sarei molto felice di continuare la mia esperienza nella 600 insieme a loro. Ancora non c’è nulla di scritto o deciso, ne parleremo nel corso di queste settimane. Inoltre, se fosse possibile, sarei intenzionato a disputare qualche gara da wild card nel Mondiale SS600”.

Andrea Periccioli

Foto Magda Tonini