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Bezzecchi trionfa a Le Mans ma le scintille le fanno Bagnaia e Vinales

Bezzecchi trionfa a Le Mans ma le scintille le fanno Bagnaia e Vinales
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La tappa francese di Le Mans ha consegnato a Marco Bezzecchi la sua seconda vittoria stagionale. Una gara ricca di colpi di scena, dove le discussioni non sono mancate. L’incidente tra Francesco Bagnaia e Maverick Vinales ha fatto discutere, come si è discusso e si continuerà a farlo, sulla prestazione del rientrante Marc Marquez. Nell’appuntamento dei 1000GP del Motomondiale, fanno festa pure: Daniel Holgado, Tony Arbolino, Jordi Torres e Matteo Ferrari. Cerchiamo ora di riscoprire tutto ciò che il GP di Francia ci ha detto.   

Bezzecchi vince in un podio di tutte Ducati clienti

Le Mans si ripete, nel vero senso della parola, anche sé cambia Team clienti ma resta motorizzato Ducati e cambia anche pilota. Bezzecchi trionfa in modo perentorio, come ci aveva già dimostrato di saper fare in Argentina. Nel giro di poche battute si prende la testa della gara, allungano più che può e vincendo con quasi cinque secondi di vantaggio. Seconda vittoria per lui e per il Team MooneyVR46, vittoria arrivata in modo netto e chiaro, viste le condizioni soleggiate rispetto a ciò che accadde a Termas de Rio Hondo. Marco ora è secondo nel mondiale, con un solo punto di ritardo da Bagnaia. Certo, la sua stagione non è concentrata nella rincorsa al titolo, ma è pur sempre il sogno nel cassetto di tutti i piloti.

La casa di Borgo Panigale ha dominato tutto il weekend, vincendo sia la gara corta il sabato, che quella lunga la domenica. Il sabato a trionfare era stato Jorge Martin del Team Pramac, sulla Desmosedici GP23, mentre come sappiamo il Team di Valentino Rossi corre con la GP22. La domenica Martin e il compagno Johann Zarco hanno completato il podio, dimostrando la solidità della scuderia in mano a Gino Borsoi. Un fine settimana dove le rosse hanno annichilito le case rivali, senza però fare affidamento sul Team ufficiale.   

Marquez si prende la scena buona a Le Mans mentre Vinales e Bagnaia quella cattiva

Ora bisogna per forze di cose parlare di lui, ovvero di Marquez. Lo spagnolo tornato dopo l’infortunio ha rischiato seriamente di andare a podio. La sua gara si è interrotta a due giri dalla fine (mentre era secondo), che, come da lui raccontato, era ormai al limite con la sua moto. Marc ha mostrato ancora una volta al mondo il suo enorme talento, visto che ancora infortunato viaggiava a ritmi che gli altri piloti Honda non sapevano nemmeno che fossero possibili. Joan Mir cade mentre era nelle retrovie, come a cadere è anche Alex Rins. L’unico a chiudere la gara con una Honda è il giapponese Takaaki Nagakami, nono. Questo la dice lunga, su come sia Marquez a fare la differenza sulla moto nipponica.  

Ora arriviamo alla scena pietosa, ovvero il post caduta che ha coinvolto Bagnaia e Vinales. I due cadono, in un normalissimo incidente di gara. I due dopo essersi rialzati arrivano alle mani, con lo spagnolo che inizia questo sfogo senza senso. Vero che l’adrenalina gioca brutti scherzi, ma queste sono immagini indegne per una gara di MotoGP. I due alla fine si sono chiariti, cosa di cui non avevamo dubbi, ciò non toglie che sia stato un brutto spettacolo. Brutto è anche l’incidente tra Alex Marquez e Luca Marini che per fortuna non ha portato a conseguenze per i due piloti coinvolti. Nella scena negativa ci va messa anche la Yamaha, perché vedere Fabio Quartararo arrancare nella sua gara di casa, è davvero arrembante. Le Mans ha comunque festeggiato per il podio di Zarco, tuttavia però, va evidenziato come la maggior parte delle bandiere erano per Quartararo.

I risultati delle altre categorie del motomondiale

Le altre classi anche hanno regalato moltissime emozioni a Le Mans. Nella Moto2 vittoria per il nostro Arbolino, che ora conduce la classifica con ben 25 punti di vantaggio su Pedro Acosta. L’iberico è caduto mentre rincorreva l’italiano. Nella classe Moto3 vittoria per Holgado, sempre più leader di campionato e capace di condurre la gara dall’inizio alla fine. La MotoE è partita davvero bene, con le vittorie andate a Torres e Ferrari, la vera notizia però è un’altra. Dorna ha palesato che una vera competizione elettrica può esserci, basta puntarci realmente. La MotoGP e tutto il motomondiale torneranno in azione a giugno. Il weekend dal 9 all’11 giungo non prendete impegni, perché la classe regina delle due ruote farà tappa al Mugello.

Riccardo Ventura

Foto: MotoGP.com