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Lorenzo Savadori “La collaborazione con Fausto Gresini continua. Ora è il mio manager”.

Lorenzo Savadori “La collaborazione con Fausto Gresini continua. Ora è il mio manager”.
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Lorenzo Savadori volta pagina. Dopo avere gareggiato quest’anno nel Mondiale Moto E con il team Gresini e nel CIV con l’Aprilia Nuova M2, l’anno prossimo sarà invece al via del Mondiale Superbike con la Kawasaki del team Pedercini.

Savadori lascia il Team Gresini ma rimane legato al manager faentino.

“Con Fausto mi sono trovato davvero bene. La nostra collaborazione continuerà anche se il prossimo anno correrò nel Mondiale Superbike, visto che ora è anche il mio manager. Si è instaurato un bel rapporto di lavoro, ma anche di amicizia e rispetto reciproco”.

Lorenzo Savadori assieme a Fausto Gresini

Come ti sei trovato con Matteo Ferrari, il nuovo Campione del Mondo Moto E?

Matteo lo conosco da diverso tempo e tra di noi c’è sempre stato un buon rapporto.Sono molto felice che abbia vinto il Mondiale”.

Quest’anno hai corso anche nel CIV Superbike. Com’è andata la stagione?

E’ stata una stagione decisamente buona in cui sono riuscito a vincere ben tre gare. Forse se non avessimo avuto un piccolo problema sarebbero potute essere anche quattro. E’ stato un anno positivo e il tutto è nato grazie a Fausto Gresini che lo ha reso possibile. Devo ringraziare anche Aprilia ed il team Nuova M2 Racing per la professionalità”.

Quali sono le differenze tra una Superbike ed una MotoE?

Onestamente è molto difficile fare un confronto, perché la Superbike, così come la MotoGP,  richiede uno stile di guida con grandi frenate in cui si cerca di spigolare le curve e sfruttare l’accelerazione restando piegati per il minor tempo possibile.

Nella MotoE invece è tutto diverso, a partire dal peso che non permette di forzare in frenata. Serve una guida dolce e molto pulita, con tanta percorrenza di curva, come accade con le Moto2, che io non ho mai guidato.

L’anno prossimo correrai nel Mondiale Superbike. Cosa ti aspetti da questo ritorno?

Mi aspetto di fare un’ottima stagione e non vedo l’ora di iniziare. La prossima settimana abbiamo i primi test a Jerez e dovremo cominciare subito a lavorare a testa bassa. L’obiettivo sarà provare ad essere nelle condizioni giuste per riuscire a stare davanti”.

Tornerai a correre nel team Pedercini, con cui hai già gareggiato…

Sì, sono molto felice di rientrare nel Mondiale con il Team Pedercini. Conosco molto bene la squadra e abbiamo tutti voglia di raggiungere ottimi risultati”.

Correrai con la Kawasaki, che sarà molto diversa dall’Aprilia che hai guidato negli ultimi anni. Cosa ti aspetti dalla Ninja?

Sono moto molto diverse. Io la Kawasaki l’ho guidata nella Stock, ma mai in configurazione Superbike ed al momento non so di preciso cosa aspettarmi. In ogni caso, quando si cambia moto bisogna adattarsi alle caratteristiche e capirne i punti di forza in modo da valorizzarli al meglio e riuscire ad andar forte”.

A proposito di Superbike, pensi che Rea possa essere ancora il favorito numero uno, o l’arrivo di Redding cambierà qualcosa?

Io credo che Rea sia ancora il favorito numero uno, visto che ha vinto cinque Mondiali di fila. E’ sempre davanti ed è molto costante, quindi sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Credo però che possano esserci tanti piloti in grado di giocarsi la vittoria e soprattutto che il livello della Superbike si sia alzato ulteriormente”.

Ci saranno anche nuovi circuiti in calendario, come Oschersleben e Barcellona.

Sono due piste su cui ho già gareggiato. Ad Oschersleben ho corso una gara del Mondiale Endurance, mentre a Barcellona ho corso con la 125. Sono due belle piste molto diverse tra loro, ma saranno abbastanza nuove per tutti quindi vedremo cosa accadrà”.

Alessandro Di Moro

Foto in Aprilia di Dario Avancini – Olimpus Digital Camera