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Roberta Ponziani la campionessa cresciuta tra la pista e il panificio

Roberta Ponziani la campionessa cresciuta tra la pista e il panificio
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Montorio al Vomano è un piccolo paese che si trova nella provincia di Teramo, esso si colloca sotto le montagne ed è una delle porte di accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga. Molti, conoscono questa cittadina per il suo carnevale morto, che si festeggia il giorno delle ceneri, altri per il suo celebre gioco natalizio, Lu Stù. Noi, lo conosciamo soprattutto per una ragazza che lavora in un panificio locale di famiglia e che da domenica è la prima vincitrice del CIV femminile, il suo nome è Roberta Ponziani. Roberta cresciuta tra il panificio e la pista, ha visto il suo nome entrare di diritto nella storia delle due ruote nazionali, dopo una sfida avvincente che la vista trionfare davanti a Sara Cabrini.

I titoli nelle minimoto avevano già fatto capire tanto

La sua terra a cavallo tra il teramano e l’ascolano ha visto diversi piloti nascere ed affermarsi. Alcuni corrono tutt’ora nel mondiale Moto3 e sono Romano Fenati e Stefano Nepa, altri corrono tra i campionati mondiali e nazionali con risultati anche eccelsi. Roberta Ponziani come molti di questi ragazzi è cresciuta e si è fatta grande, sulla pista di Minimoto Ciprietti di Giulianova. Le minimoto sono il biglietto da visita di questa ragazza, che tra il 2014 e il 2015 trionfa nella categoria Open A, laureandosi campionessa italiana. La sua strada sembra lanciata, tra la SuperSport 300 CIV e la Yamaha R3 Cup. Il problema però è sempre lo stesso, mancanza di sponsor e la lotta contro un mondo sempre più improntato verso il sesso maschile. 

Le cose iniziano a cambiare, visto che Roberta non è l’unica donna che si apre a questo splendido mondo e le quote rosa tra i piloti inizia sensibilmente a salire. Questo porta alla creazione di un trofeo europeo tutto al femminile, ovvero la Women’s European Cup, dove le ragazze non arrivano solo dal vecchio continente ma anche dalle altre parti del mondo. L’abruzzese entra a far parte di tale competizione sin da subito. Lei è una delle protagoniste di tale torneo tutto al femminile, giungendo sempre tra le prime posizioni. Il 2023 è l’anno dei cambiamenti per il mondo delle due ruote rosa; infatti, l’europeo diventa un campionato e nasce ufficialmente il CIV femminile, cioè, il primo campionato italiano con sole ragazze alla partenza.

Il 2023 è l’anno della consacrazione per la Ponziani

Nel 2023 la Ponziani difende i colori del Team Roc’n’Dea in sella ad una Yamaha R3. La scuderia fondata da Alex De Angelis e Massimo Roccoli ha lo scopo, di far crescere le promesse azzurre. Questo è il giusto mix che serve alla Ponziani. Qui può imparare da due grandi piloti e mettere in pratica tutto ciò in pista sommandolo al suo talento naturale. Roberta ha partecipato a due campionati quest’anno, il CIV femminile per l’appunto e al Women’s European Championship. Il campionato italiano e quello europeo sono collegati fra loro. Infatti, alcune tappe sono valevoli per entrambi le manifestazioni, con due classifiche distinte a fine gara. Tutti attendono la ragazza di Montorio, che quest’anno era chiamata a continuare a mettersi in mezzo alle spagnole che dominano l’europeo e ad essere una delle favorite nell’italiano.

L’europeo è terminato al terzo posto dietro alla campionessa Santos Beatriz Neila e alla Rivera Natalia. Roberta ha chiuso il campionato continentale totalizzando 133 punti. L’italiano invece è tutta un’altra cosa, visto che la vede lottare su ogni circuito contro la sua diretta rivale Cabrini. Le due danno vita a gare elettrizzanti, che fanno aumentare la voglia di seguire questo campionato tricolore, come ad esempio la sfida senza respiro andata in scena all’Autodromo di Varano. Le due rivali sono arrivate a giocarsi il titolo all’ultima gara, sul tracciato di Imola, dove la vittoria di tappa è andata a Sara, ma grazie al secondo posto la Ponziani si è laureata la prima campionessa italiana della storia. Un titolo meritato il suo, che la ripaga dei tanti anni di sacrifico che ha fatto per arrivare lì dove si scrive la storia.  

Una vittoria che possa aprire le porte di qualcosa di ancora più grande per lei

Questa è in sintesi la storia di Roberta Ponziani, nata e cresciuta dentro un panificio dal quale non ha mai mollato e grazie alla sua caparbietà e alla voglia di correre è giunta in alto. Ora si spera che questa vittoria tricolore, le possa aprire le porte per qualcosa di ancora più grande, per far capire che questi campionati sono fondamentali e utili per arrivare magari al mondiale della SSP300. Una wildcard almeno, dato che qui è il fattore sponsor più che quello sportivo a portarti in alto. La speranza è sempre quella che qualcosa cambi, ma per adesso, è giusto che lei si goda questo trionfo. Ora che conoscete la storia di Roberta e un giorno vi andrà di passare per Montorio, forse durante il periodo natalizio per giocare a Lu Stù, fermatevi un attimo nel suo panificio, così potrete vedere dal vivo una campionessa italiana di moto. 

Riccardo Ventura

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