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La MotoGP si divide tra la gioia di Bezzecchi e la disperazione di Pecco

La MotoGP si divide tra la gioia di Bezzecchi e la disperazione di Pecco
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La prima volta della MotoGP in India, ha due piloti con l’animo completamente all’antipodo. Marco Bezzecchi trova a Buddh il suo terzo trionfo stagionale e quindi nella classe regina, mentre Francesco Bagnaia a 8 giri dal termine, scivola riaprendo in maniera incredibile la corsa al titolo iridato. Uno storico Jorge Martin, tra i problemi fisici e quelli dovuti alla cerniera della sua tuta, riesce a conquistare una seconda piazza fondamentale per il campionato. Il gradino più basso per il podio va ad un ritrovato Fabio Quartararo che riporta così sul podio la Yamaha. Cerchiamo di ricostruire tutto ciò che è accaduto.

Bezzecchi cala il tris con una condotta di gara magistrale

Bezzecchi questa volta, cerca una partenza più tranquilla, per venire fuori verso la fine del primo giro. Marco una volta passato in testa, impone il suo ritmo, che non va mai sopra l’1:45 basso. L’italiano così, riesce a costruire il suo vantaggio, arrivando grazie al distacco conquistato a festeggiare la bandiera a scacchi con totale tranquillità, in piedi come un vero imperatore. La dimostrazione di forza mostrata è stata eccelsa, con una salita in cattedra da vero campione. Il Team MooneyVR46 si gode il suo talento, anche sé forse proverà a mettergli una piccola pulce nell’orecchio. Il Bez ora, dopo questa tappa, si è portato a -44 dalla vetta, un distacco ancora grande, ma che fa restare aperta una piccola porticina.

L’italiano è un protagonista innegabile, anche se la scena se la prende Martin. Lo spagnolo sembra soffrire il rientro di Bagnaia, tanto da farsi passare, la sua domenica sembra vedere il sole, solo quando il suo rivale cade. Quello è solo un momento, che porta poi, ad una parte di gara con dei contorni thriller. Jorge prima vede la sua tuta aprirsi ed è quindi costretto a richiuderla senza perdere troppo tempo dai rivali, per poi in seconda battuta commettere un errore. Nel corso dell’ultimo giro, infatti, egli va lungo facendo rientrare Quartararo. I due iniziano un duello accesso, vinto dall’iberico, che una volta superato il traguardo mostra un cedimento fisico. Il suo rientro al parco chiuso è molto difficoltoso e solo dopo una mezz’ora abbondante riesce a ritrovare le forze. L’ultimo gradino del podio, quindi, va a Fabio. Il transalpino con una prova di cuore, riporta la casa di Iwata sul podio, mettendo fine così, alla serie di podi fatti da sole moto europee. Una boccata d’ossigeno per il francese, che vorrà continuare su questa strada.

Disastro Bagnaia che ora vede il mondiale MotoGP riaprirsi

Quando tutto faceva presagire ad una doppietta italica, Pecco sbaglia e cade ad 8 tornate dalla fine. L’italiano stava spingendo per prendere distacco da Jorge, ma è incappato in un piccolo errore che lo ha fatto cadere. Gara finita per il campione del mondo, che adesso, vede la corsa al titolo MotoGP riaprirsi completamente. Francesco vede il suo vantaggio affievolirsi notevolmente, dato che ora si porta a soli 13 punti di margine su Martin. Un bottino tutto da ricostruire per lui, che esce dal round indiano con le ossa rotte. Bagnaia è chiamato subito al riscatto già la settimana prossima, per non far crescere le speranze di rimonta dell’iberico. 

Il duello giù dal podio da Brad Binder e Joan Mir viene vinto dal sudafricano, con lo spagnolo che però ha dato segnali di vita dopo una stagione fatta di sole delusioni. Marc Marquez invece, cade mentre lottava per il podio, ma questa volta è una caduta delle sue e così risale subito in moto e rimonta fino alla nona posizione. Un’occasione persa per l’otto volte campione del mondo, che forse, poteva sfruttare meglio la chance che il nuovo tracciato gli aveva fornito. Ottima prestazione anche per Franco Morbidelli che giunge settimo in gara, mentre è da dimenticare la prestazione dell’Aprilia. Maverick Vinales è solo ottavo con Aleix Espargaro che è stato costretto al ritiro.

Acosta e Masia vincono in solitaria le gare di Moto2 e Moto3

Pedro Acosta continua la sua marcia inarrestabile in Moto2, conquistando anche il nuovo tracciato di Buddh, con una gara in solitaria come quella di Bezzecchi. Tony Arbolino secondo in gara, scivola ora -39 dal leader di campionato. La gara della Moto3 vede Masia vincere, come gli altri due trionfatori di giornata. Lo spagnolo giunto su una ruota sola, si porta ora in testa al campionato insieme a Daniel Holgado (quarto in gara), con Sasaki giunto terzo, che lì segue con un ritardo di un punto. La MotoGP e tutto il motomondiale non conoscono tregua e già da venerdì saranno a Motegi, per il GP del Giappone.

Riccardo Ventura

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