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MotoGP a Motegi tra chi cerca il riscatto e chi cerca di sognare

MotoGP a Motegi tra chi cerca il riscatto e chi cerca di sognare
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La terra del sol levante, la terra dei samurai, la terra della Honda e dalla Yamaha, insomma il Giappone, sta per ospitare il motomondiale, per la tappa numero quindici del suo calendario. La MotoGP si divide tra chi cerca il riscatto a Motegi e chi invece, cerca di continuare a sognare ad occhi aperti. La pista vedrà in azione anche le altre due classi, dove sé in una un pilota sembra in grande spolvero ed è inavvicinabile, nell’altra, i giochi sono talmente aperti che tre piloti si trovano racchiusi in un solo punto. Scopriamo insieme, come arriviamo a tale evento.

Continuare a migliorarsi ma senza mai smettere di sognare

L’India è ormai un dolce ricordo per Marco Bezzecchi, che vuole in terra nipponica continuare questo momento d’oro. La classifica lo vede ancora lontano, sono ben 44 i punti che lo vedono distante dal leader di campionato Francesco Bagnaia. Inoltre, molte volte Marco si è trovato tra la gioia di un weekend, alla delusione di un altro. Serve quindi, trovare la quadra o, meglio, una continuità che lo aiuti sia nella crescita, sia nella speranza di spegnere il sogno iridato il più in là possibile. Bezzecchi già lo sa, qui avendo una moto non ufficiale, potrebbe soffrire di più, dato che non si è su una pista nuova. L’annata ci dice però, che il Bez anche sé con la moto dello scorso anno, sia riuscito a tenere testa alle Ducati ufficiali, anche in altre piste, quindi anche in Giappone parte tra i protagonisti della vigilia.

Il pubblico della MotoGP è tornato a sognare una lotta al vertice e di certo lo deve ad un pilota solo. Jorge Martin a Buddh ha dato una stoccata importante, tanto da essere ora a soli 13 punti da Pecco. Lo spagnolo resta con i piedi per terra, lo ha detto anche dopo la gara indiana. Lui è convinto che può solo fare bene, ma stando in un Team satellite non può ambire al titolo. Il sogno però è concreto e quando sei così vicino, senti l’odore della gloria. Servirà il miglior Martin sin dal venerdì, per cercare di tenere corda a Bagnaia e per credere ancora di più nell’impresa. Il Team Pramac ha una ghiotta possibilità e ad oggi, solo loro sembrano mettere paura al Team ufficiale Ducati

Il riscatto passa da dove lo scorso anno sembrava la fine

Bagnaia torna a Motegi, dove lo scorso anno cadendo, rischiò seriamente di mettere fine ai suoi sogni mondiali. La storia poi ci ha detto altro, ecco perché Pecco deve riscattare subito la caduta della scorsa gara. Il campione del mondo è ancora in testa, ma ha visto i suoi punti ridursi e siccome lo scorso anno fu lui a recuperare i punti nel finale, un piccolo pensiero potrebbe entrare nella sua testa. L’italiano però, sa che si trova sulla moto e della scuderia migliore della griglia, quindi serve solo tanta tranquillità. Il trovare subito la quadra sarebbe la cosa migliore, anche perché il tempo, è da sempre una grandissima variabile incerta su quella pista, per come cambiano in fretta le condizioni atmosferiche e quindi del tracciato.  

Il GP di casa sembra così triste per le due case giapponesi, costrette ancora a vedere da lontano le case europee, uno smacco vero e proprio da quando esiste la MotoGP. Il riscatto anche qui, passa per i suoi due piloti di punta. Marc Marquez viene dalla caduta della settimana scorsa, ma è sembrato riessere più su i suoi livelli rispetto alle altre prove. L’altro pilota Honda, Joan Mir, viene da un grande finesettimana e chissà che ciò non giovi per continuare sulla strada intrapresa. La Yamaha è riuscita a tornare sul podio in India, grazie alla prova di Fabio Quartararo. Quartararo vuole subito bissare tale traguardo, magari migliorando la sua posizione. Franco Morbidelli con l’altra moto della casa di Iwata si è comportato bene a Buddh, l’obiettivo è essere in Top10 anche qui.

Moto2 e Moto3, due campionati con copioni diversi

La Moto2 ha un pilota che sta mettendo alle strette tutti gli altri. Pedro Acosta ha messo una marcia in più e vuole proseguire su questa strada intrapresa. Tocca agli altri cercare di fermarlo, con Tony Arbolino chiamato nella parte del primo inseguitore. Nella Moto3 è una lotta serrata a tre, con Juame Masia e Daniel Holgado in testa a pari merito, inseguiti da Auyumu Sasaki dietro di un punto. Sasaki vorrà giocarsi il jolly di correre in casa, ma attenzione soprattutto a Masia, che dopo la sosta sembra rinato. Sorte inversa per Holgado, che dal rientro ha perso moltissimi punti sugli inseguitori, tanto da essere stato agganciato. Il weekend sarà in esclusiva su Sky, con la MotoGP che correrà la Sprint alle 08:00 del sabato e allo stesso orario la domenica, la gara. 

Riccardo Ventura

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