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La MotoGP in India apre alla sua tournee asiatica

La MotoGP in India apre alla sua tournee asiatica
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La MotoGP e tutto il motomondiale si spostano in Asia, dove sono pronti a vivere la parte calda della stagione. L’India sarà il primo stato asiatico in questo 2023 a salutare il passaggio della classe regina, per lo stato più popolato al mondo si tratta anche della prima volta. Infatti, per il tracciato di Buddh si tratta della sua prima inedita, che vorrà essere ricordata per le sue battaglie in pista e non per i ritardi dei visti che hanno avuto come protagonisti anche i piloti. Ora che tutto è sistemato, si può ripartire con la caccia al titolo, tutto interno a Ducati, e capire sé Jorge Martin riuscirà a riaprire completamente la corsa all’iride, oppure, Francesco Bagnaia sarà in grado di frenare gli assalti dello spagnolo.

Bagnaia sicuramente più riposato rispetto a Misano ma Martin vorrà continuare la sua rincorsa

Il campionato di MotoGP dopo Barcellona ha inevitabilmente preso una nuova direzione, visto che l’infortunio occorso a Bagnaia ha sicuramente rimescolato le carte. Francesco da parte sua, si è dimostrato più forte del suo infortunio, giungendo a podio nello scorso GP. I punti persi alla fine sono stati pochi, anche sé correndo a Misano, le forze sono state anche mentali. Ecco perché la gara indiana dovrà risolvere questo quesito, ovvero, sé Pecco riuscirà ad avere una forma eccellente per tutto il finesettimana. Puntando magari al successo sia nella Sprint che in gara. Il dosaggio delle forze si dovrà rilevare l’arma d’attacco del campione del mondo.

Il primo squalo che cercherà di mangiare più punti possibili al campione è Martin. L’iberico si trova in uno stato di forma davvero buono, capace in terra romagnola di conquistare tutto ciò che si poteva conquistare. Jorge ha lasciato l’Europa col vento in poppa ed ora vorrà continuare questo momento anche in Oriente. Una pista nuova, si potrebbe rilevare un’arma a doppio taglio, dato che chi prima trova la quadra potrebbe avere un vantaggio netto per tutto il weekend. Lo spagnolo sa anche, che essendo in una scuderia satellite i dati arriveranno sempre dopo il suo rivale, ecco perché lui ribadisce sempre di non avere pressioni.

Una pista nuova un vantaggio da sfruttare anche per le altre case

Il dominio Ducati si potrebbe rilevare anche con gli altri suoi alfieri, ad esempio Marco Bezzecchi vorrà ridimostrarsi veloce anche qui. Johann Zarco vorrebbe salutare Ducati con la sua prima vittoria in MotoGP e magari aiutare il suo compagno a rosicchiare punti su Pecco. Luca Marini e Fabio Di Giannantonio sono alla ricerca di prove convincenti, con il primo che magari vuole dare l’assalto al podio nella gara domenicale. Alex Marquez è alla ricerca della sua prima vittoria, dopo aver centrato il trionfo solo nella Sprint. Il portacolori del Team Gresini sta avendo una stagione altalenante, con dei finesettimana da alto rendimento ad altri con una difficoltà molto marcata.

L’India è una nuova terra per il motomondiale come abbiamo detto e ribadito, ecco perché anche le altre case possono ambire al trionfo. Trovare prima la quadra per avere vantaggio vale anche per loro, con Aprilia che vorrà riscattare la gara di Misano. La KTM è ancora alla ricerca della sua prima vittoria stagionale, contando che dalla sua, ha un Brad Binder da sempre capace di adattarsi alle nuove situazioni prima degli altri. Ci sono poi Honda e Yamaha, che vedono nei loro due assi le uniche carte da giocarsi. Marc Marquez proverà nella terra d’Oriente, patria della casa di Tokyo, a fare quel qualcosa in più, mentre Fabio Quartararo cercherà di ritrovare le giuste convinzioni in sella alla M1. Gli altri due alfieri ufficiali delle case nipponiche si troveranno con umori diversi. Joan Mir ancora alla ricerca di qualcosa di convincete con la RC213V, mentre Fabio Morbidelli è alle sue ultime prove in blu, prima del grande salto sulla Desmosedici ufficiale dal 2024 col Team Pramac.

Il weekend sarà visibile in diretta sia su SKY che su TV8  

La tappa indiana vedrà in scena anche le due categorie propedeutiche. Nella Moto2, Pedro Acosta prova ad innestare altri colpi mondiali a Tony Arbolino. Tony dal canto suo, cercherà di ritrovare quella quadra persa nelle ultime uscite. Nella Moto3 il campionato si è completamente riaperto, con un Daniel Holgado che deve ritrovare le stesse certezze, che aveva ad inizio stagione. Ayumu Sasaki è rientrato prepotentemente nella lotta per il titolo della piccola cilindrata e vorrà sfruttare al meglio questa tournee di casa. Il weekend sarà visibile anche in chiaro su TV8, che mostrerà l’attività dalle qualifiche del sabato in poi. La qualifica della MotoGP andrà in scena alle 07:45 di sabato, con la gara Sprint che partirà alle 12:00. La gara domenicale prenderà il via, sempre alle 12:00.  

Riccardo Ventura

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