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La MotoGP non si ferma perché è subito Argentina

La MotoGP non si ferma perché è subito Argentina
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La MotoGP non ci dà il tempo di chiudere il capitolo Portimao che è già pronta ad aprire quello di Termas de Rio Hondo. Una tappa quella Argentina che servirà a smorzare come prima cosa i nervi tesi, che sono diventati infuocati dopo i fatti in Portogallo. La Ducati non vuole perdere il discorso con la vittoria, ma attenzione ad Aprilia che proprio in terra Argentina lo scorso anno ha scritto un pezzo di storia. Yamaha ed Honda dovranno dimostrarsi grandi, mentre KTM vuole continuare sul binario intrapreso nella prima tappa stagionale. Vediamo più da vicino come arriviamo a questo nuovo appuntamento. 

Ducati per conquistare una nuova terra, ma attenzione ad Aprilia

Francesco Bagnaia e la Ducati come è normale che sia vogliano continuare a stupire. La casa di Borgo Panigale non ha mai vinto sul circuito del Sudamerica, arrivando al massimo a conquistare la Pole Position con Jack Miller nel 2018 col Team satellite Pramac. Una bandierina d’aggiungere quindi, che accende una sfida interna all’azienda italiana, come ci dimostra il potenziale offerto dalla moto. Tutti i piloti che guidano una Desmosedici possono ambire al successo, ma per farlo devono dimostrarsi alla pari del campione del mondo. Nessuno di loro avrà l’onore del pronostico, ma è certo che ci proveranno avendo la miglior moto sulla griglia e per scrivere come detto, un pezzo di storia Ducati.

Lo scorso anno la gara ci regalo una bellissima sorpresa. Aleix Espargaro il sabato si prese la Pole Position mentre la domenica vinse la gara. La vittoria numero uno sia per il pilota che per la casa di Noale in MotoGp. Questa pista, quindi, ha un forte legame con l’azienda italiana, che vuole continuare a stupire tutti dopo l’ottima prova in Portogallo. Maverick Vinales è giunto secondo nel primo appuntamento dell’anno, con la convinzione di migliorarsi. Aleix nella seconda parte di gara a Portimao anche è cresciuto ed anche il Team satellite vorrà dire la sua. Vero, il Team RNF non avrà Miguel Oliveira che si è fatto male dopo l’incidente con Marc Marquez, ma attenzione a Raul Fernandez che tutti stanno aspettando con insistenza.    

Honda e Yamaha serve svegliarsi  

Vedere Honda e Yamaha così indietro in MotoGP è senza ombra di dubbio una vera stranezza. Ormai le due casi giapponesi sono relegate come ultime della griglia, lasciando alle europee il dominio assoluto. Tutto ciò non fa piacere ai loro piloti, con Fabio Quartararo che giustamente si aspettava altro. L’Argentina deve saper dare risposte, ma al momento il francese non riesce proprio a cavare nulla dalla sua M1. Il primo appuntamento della stagione è stato un fallimento, un’involuzione vera e propria, visto che lo scorso anno Quartararo vinceva in Portogallo.

La Honda si trova in una situazione ancora peggiore, avendo perso per infortunio anche l’unico pilota in grado di fare qualcosa. Marquez non ci sarà e tutte le aspettative ricadono su Joan Mir, che deve riscattare la brutta prestazione della scorsa settimana. Alex Rins è stato il primo pilota Honda al traguardo a Portimao, egli cercherà di ripetersi con la speranza di migliorare la decima piazza. KTM è sicuramente la terza forza al momento, ma deve stare attenta ai ritorni delle aziende nipponiche. Brad Binder e Jack Miller cercheranno di guardare ancora più avanti, magari restando più vicini alle Ducati durante la Sprintrace.   

In pista anche Moto2 e Moto3 con la speranza di vedere gli italiani più competitivi

Il finesettimana in Argentina come da tradizione non vedrà correre solo la MotoGP, ma anche le due cilindrati minori. La speranza è quella di avere sia in Moto2 che in Moto3 i nostri piloti in lizza per la vittoria, dato che nella prima uscita questo è mancato. Il podio è arrivato solo nella classe intermedia con Tony Arbolino, che comunque è giunto distante da Pedro Acosta vincitore della gara. Nella cilindrata minore il primo italiano si è piazzato settimo, ovvero Stefano Nepa, la speranza è che si possa fare un notevole passo in avanti. Le gare saranno trasmesse in diretta su Sky SportMotoGP, con la classe regina che partirà alle 19:00. Va ricordato che invece il programma del sabato sarà in diretta anche su TV8; quindi, la SprintRace non sarà in differita.   

Riccardo Ventura

Foto MotoGP