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Al via il 10° Tuscan Rewind, ultima tappa del Campionato Italiano Rally

Al via il 10° Tuscan Rewind, ultima tappa del Campionato Italiano Rally
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Con il 10° TUSCAN REWIND termina il Campionato Italiano Rally. L’ultima prova, organizzata da Eventstyle, ha partenza ed arrivo a Montalcino.

Non sarà un solo rally, ma ben quattro competizioni in un solo evento. Lo scenario inimitabile delle campagne senesi, cariche di grande tradizione sportiva sarà infatti epilogo anche del “tricolore terra” (CIRT, che ha il titolo già assegnato al Francese Consani) e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre a prevedere una competizione di “regolarità sport”.

LE VICENDE “TRICOLORI” CARATTERIZZATE DA UNA CLASSIFICA CORTA

Si parte dal dato importante, il numero di adesioni, 123, dei quali 85 nella gara “moderna”, ai quali si aggiungono i 31 equipaggi della gara “historic” e 7 della “regolarità sport”. Scorrendo l’elenco, si nota la messe di vetture “top car”, le R5 (trazione integrale, 1600 cc. turbo), ben 28, conferma che il week end che sta arrivando sarà decisamente “stellare”.

Sono quattro i “top player” che si giocheranno lo scudetto: nell’ordine di classifica Giandomenico Basso, Simone Campdelli, Andrea Crugnola, Luca Rossetti. Poi c’è il coefficiente maggiorato della gara, i due scarti ed ai fini della compilazione della classifica per il titolo assoluto piloti, nessuno sarà trasparente.

La possibilità che qualsiasi equipaggio che giungerà nei primi dieci toglierà punti agli iscritti CIR, rende i calcoli previsionali decisamente difficili. Un finale dunque appassionante, decisamente da “thrilling”.

Riflettori puntati poi anche su altri “nomi” iscritti, tutti in grado di farla da protagonisti e certamente da “arbitri” alla corsa tricolore, a partire dal blasonato Paolo Andreucci, il Campione Italiano uscente (Peugeot 208 R5), al veronese Umberto Scandola (Hyundai i20 R5), al neo Campione su terra, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), poi il modenese Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5), per proseguire con il padovano Nicolò Marchioro (Skoda Fabia R5), sino ad un altro pluridecorato come il trentino Renato Travaglia, anche lui campione italiano più volte e Campione Europeo (Skoda Fabia R5).

Poi c’è lui, la “star”, Tony Cairoli. Non certo nuovo alle esperienze rallistiche, il nove volte Campione del mondo di motocross, da quella vincente al Monza Rally Show del 2018 al  Tindai Rally solo per citare le ultime, sarà uno dei protagonisti attesi del 10° Tuscan Rewind, al via affiancato da Anna Tomasi con una Skoda Fabia R5. Inutile dire che il suo paddock sarà preso d’assalto anche da tanti appassionati di moto, visto che è un personaggio molto amato.

IL PERCORSO

Il tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390 di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30.