Happy Birthday, Mr West

“Buon compleanno a me. Ho completamente smesso di bere ma penso che lo champagne sia concesso. Sono qui, seduto da solo in un bar di San Paolo a contemplare la mia esperienza di vita, tutti i miei 38 anni. Non avevo intenzione di stare qui da solo ma la gente delude, la vita è piena di delusioni però vado avanti. Ho più anni, più gare, più esperienza. Speriamo che mi attendano cose belle perché di brutte ne ho avute anche troppe”.   

Sono le parole scritte da Anthony West sui social, ieri nel giorno del suo compleanno.

Abbiamo scritto tanto di Anthony West in questi mesi, forse troppo. Avevamo pensato di evitare nuovi articoli, ma queste righe ci hanno colpito. Anthony è un uomo solo, che ha commesso tanti sbagli, ed ora sta pagando sulla sua pelle le conseguenze sia a livello umano che sportivo.

Come pilota aveva il talento per diventare un grande campione ma si è lasciato travolgere dagli eventi, da situazioni sbagliate. Tanto forte a gareggiare sotto il diluvio quanto fragile ed affrontare le tempeste della vita.

Domenica scorsa ha gareggiato a Goiania, con la moto nera, senza sponsor. Per poter correre ha speso i suoi ultimi risparmi, ha lavorato come camionista e per le prove ha utilizzato delle gomme vecchie. Eppure si è classificato secondo dietro all’idolo di casa Granado, supportato direttamente dal colosso Honda.

La FIM ha cercato d’impedirgli di gareggiare ma lui ha sfidato tutto e tutti. Passione? Follia? Ognuno ha una propria opinione. A livello etico e razionale, condanniamo fermamente gli errori commessi da West ma a livello emotivo non possiamo che apprezzare la sua passione per il motociclismo.    

Marianna Giannoni