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La RedBull a Melbourne già con il favore dei pronostici

La RedBull a Melbourne già con il favore dei pronostici
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terzo appuntamento della stagione di Formula1 sta per andare in scena e lo farà dall’Australia, più precisamente da Melbourne. Il circuito vedrà anche degli aggiornamenti, che non riguardano nello specifico la pista ma riguardano l’utilizzo del DRS. La favorita del weekend è sicuramente la RedBull che arriverà all’appuntamento con tutta la carica del mondo. Molti si aspettano un risveglio da parte di Ferrari e Mercedes, mentre altri sperano che Alonso e la Aston Martin possano continuare a stupire. Vediamo più nel dettaglio, come arriviamo a questa tappa della F1

RedBull sembra infermabile l’unica rivale che si mostra è Aston Martin

Max Verstappen lo ha detto chiaramente, il suo unico rivale al momento è Sergio Perez, il suo compagno di squadra. Questo ci dimostra come anche in casa RedBull si respiri un’aria di superiorità rispetto alle altre, che viene fuori dalla potenza mostrata dalla RB19. Ecco, a Melbourne la casa austriaca rischia seriamente di mettere a segno la terza tripletta di fila, che potrebbe essere bloccata in questo momento solo da un problema tecnico sulle proprie vetture. Un fattore non di poco conto ma che può capitare durante le corse, il punto è che nessuno al momento sembra davvero in grado di poter battere i due alfieri della RedBull. C’è poi da capire sé Perez si dimostrerà alla pari di Verstappen in Australia, oppure Max farà la voce del dominatore come gli capita spesso.

Un sogno però gli amanti della F1 lo hanno, quello di veder un campionato che si riaccenda di colpo, infondo siamo solo ad inizio stagione. Le speranze al momento sono tutte riposte sulla Aston Martin, dato che i recenti risultati della casa britannica fanno ben sperare. Fernando Alonso è in un momento di grazia, essendo andato a podio nelle prime due uscite stagionali. Alonso è pur sempre certo che difficilmente la AMR23 sarà al livello della RB19. Egli consiglia di mantenersi come seconda forza della griglia, cercando di sfruttare qualsiasi debolezza che potrebbe venir fuori dalla monoposto rivale. Inoltre, c’è da capire sé il vantaggio della scuderia inglese si manterrà invariato rispetto a chi gli è sotto.

Ferrari e Mercedes chiamate a battere un colpo

Melbourne non vedrà aggiornamenti sulla SF23 e sulla W14 ma ciò non cambia l’obiettivo, ovvero quello di essere più vicini alla Aston Martin. La Ferrari con Charles Leclerc ha bisogno di un finesettimana tranquillo. Il problema tecnico in Bahrain ha portato alla penalizzazione scontata poi in Arabia Saudita, che così ha rovinato entrambi i weekend di gara. Ci vuole tranquillità anche per capire sé Leclerc possa lottare con Alonso, come sembrava possibile nella prima gara stagionale. Lo stesso vale per Carlos Sainz, che forse non ha ancora capito a pieno la monoposto. Insomma, la Ferrari è chiamata a fare di più, aspettando Imola dove dovrebbero arrivare i primi aggiornamenti. 

La Mercedes è sulla stessa lunghezza d’onda, forse è un gradino sopra per i risultati raggiunti. La W14 non avendo evidenziato problemi tecnici ha permesso alla squadra di Stoccarda di stare davanti a quella di Maranello. George Russell vuole continuare ad essere il primo pilota Mercedes, ma per farlo dovrà trovare più motivazione, che non possono essere associate solo a presunte penalità su chi gli è davanti. Lewis Hamilton invece, deve trovare le giuste motivazioni visto che al momento sembra guidare con molta sofferenza su questa vettura. La scuderia tedesca come detto anche per quella italiana, vedrà i primi aggiornamenti ad Imola. Questo fatto però, non può essere usato come scusa per non cercare qualcosa in più in gara e migliorare il morale dei piloti.  

L’Australia ci riprova, 4 punti DRS

Melbourne lo scorso anno aveva introdotto quattro zone DRS, che sé all’inizio furono accettate dopo il venerdì furono bocciate. Quest’anno gli organizzatori ci riprovano con la speranza di animare la gara e di aumentare così lo spettacolo. Il motivo per cui quest’anno le zone possano restare così tante, viene fuori dal fatto che la RedBull non ha più quel vantaggio esponenziale con il DRS aperto rispetto ad un anno fa. Il weekend è pronto a partire, con la gara che sarà possibile seguire in diretta alle ore 07:00 su Sky Sportf1. Vedremo se RedBull continuerà a dominare o invece la gara ci regalerà una sorpresa.   

Riccardo Ventura

Foto NYT Peter Fox/Getty Images