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Meloni – passato, presente e futuro

Meloni – passato, presente e futuro
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Paolo Meloni ha la passione per i motori nel DNA. Suo padre Walter è stato la grande anima dell’automobilismo sammarinese.

Difficile spiegare ai giovani di oggi chi è stato e cosa ha rappresentato Walter Meloni. È limitativo definirlo uno dei pionieri della FAMS. Prima gareggiò nei rally come navigatore, poi in pista dalle monoposto alle turismo. Corse fino ad oltre 70 anni, quasi fino al traguardo dei suoi giorni. Il suo sorriso era contagioso, il suo sguardo trasmetteva amore per l’ automobilismo.

Walter ha contagiato la passione ai suoi figli ed anche ai nipoti. La dinastia dei Meloni la potremmo paragonare, con le dovute proporzioni e cautele, a quella degli Andretti. Ovvio tutto molto più in piccolo così com’è piccolo il loro stato: San Marino.

Paolo Meloni il prossimo week-end parteciperà al secondo appuntamento del GT 4 European Series a Misano. Ne abbiamo approfittato per parlare con lui del passato, presente e futuro.

1-2 june 2019. European GT4 Series Round 3 Paul Ricard (F) Photo Chris Schotanus

Il passato.

“Mio padre mi ha trasmesso la malattia per le corse ma ho iniziato tardi, a 18 anni, ed a quella età era impossibile fare carriera. I miei genitori hanno ritenuto che la carriera di pilota fosse solo per pochi. Serve il talento ma bisogna essere anche al posto giusto nel momento giusto, servono gli sponsor…Insomma la possibilità di sfondare è remotissima, come vincere all’ Enalotto”.

Non hai mai pensato di diventare pilota professionista?

“No, ho sempre vissuto l’automobilismo come un divertimento. Poi quando vinci tutti ti osannano ma quando vai male passi da patacca. Mi sono sempre dato degli obbiettivi realistici, alla mia portata. Ho raccolto delle belle soddisfazioni come il successo nel Campionato Italiano Turismo con il W&D ma senza trasformare il mio hobby in un lavoro”.

Quali sono tuoi obbiettivi oggi?

“Trascorrere dei week-end dedicandomi alla mia passione senza pensare alla mia azienda, ai negozi, ai detersivi. Il mio obbiettivo è staccare la spina dalla quotidianità”.

A livello agonistico?

“Classificarmi tra i primi 3 della Pro-Am”

La dinastia dei Meloni continua?

“Mio figlio Davide ha gareggiato in Formula Ford in Inghilterra ma ha sempre saputo che viene prima lo studio. L’ottica è la stessa: non si ambisce al professionismo. In questo sport può sfondare solo chi è veramente ricco. I costi sono aumentati tanto rispetto al passato. La dinastia dei Meloni andrà avanti ma sempre a livello di passione, di hobby”.

Marianna Giannoni