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Martin torna al successo in MotoGP con le Ducati che dominano la scena

Martin torna al successo in MotoGP con le Ducati che dominano la scena
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La tappa tedesca di MotoGP verrà ricordata a lungo da Jorge Martin, che ha conquistato sul tracciato del Sachsenring un successo che mancava da tanto tempo. Una lotta a due con Francesco Bagnaia, che ha trovato il vincitore solo al fotofinish. Il weekend è stato condito come sempre da tutte le gare del motomondiale, che hanno trovato conferme e sorprese. Cerchiamo quindi di rivedere tutto ciò che questo appuntamento ci ha raccontato.

Martin che felicità, Bagnaia ci ha provato in tutti i modi  

Martin esce con un sorriso enorme dal circuito tedesco, perché, se nel sabato vince la gara corta è la domenica che egli ritrova la cosa più preziosa. Una vittoria che mancava da tanto, anzi troppo tempo, l’ultima volta era stata nel 2021, 8 agosto per la precisione e si correva il GP di Stiria. Jorge è stato perfetto nelle due gare, trovando un passo gara molto veloce. Nel sabato ha vinto con margine, mentre la domenica nella gara lunga ha sofferto non poco. La battaglia con Bagnaia è stata giocata molto sul livello nervoso, visto che il circuito non dà molte occasioni di sorpasso. L’iberico è stato comunque perfetto nel difendersi, ogni qualvolta Pecco provava ad attaccarlo. Le lacrime a fine gara dimostrano quando questo giorno era atteso da Martin, che ora si porta secondo a 16 punti da Bagnaia nella classifica generale della MotoGP.  

Il campione del mondo ci ha provato, non gli si può rimproverare niente. La sua tenacia ha tenuto i giochi aperti fino alla bandiera a scacchi. Questa volta però, a vincere non è la sua Ducati ma porta comunque via dalla Germania punti preziosi. La domenica da sogno del Team Pramac trova la sua consacrazione, con il terzo posto di Johann Zarco. Il francese rimonta sino alla terza piazza, centrando un altro podio, il secondo conseguitavo dopo il Mugello. La Ducati continua il suo momento di dominio, piazzando cinque sue moto davanti a tutti. Le due Desmosedici GP del Team Mooney VR46, infatti, si prendono i posti subito sotto il podio, con Marco Bezzecchi davanti a Luca Marini.

Marc Marquez alza bandiera bianca mentre Quartararo sprofonda sempre più giù

Le Ducati hanno il controllo del campionato di MotoGP, mentre le altre case arrancano sempre di più. La KTM è la seconda forza, ma piazza la prima RC16 al sesto posto con Jack Miller. La gara di Brand Binder invece, è finita in anticipo per un brutto incidente in curva 8. Il sudafricano è stato portato al centro medico per un controllo, visto che si è alzato molto dolorante. Gli austriaci sono gli unici che possono trovare note positive, perché le altre vedono solo nero. Aprilia sempre più in discesa, con Aleix Espargaro che finisce fuori dai punti e la gara di Maverick Vinales che finisce per la rottura della sua moto. Il vero dramma vero, lo stanno vivendo le case giapponesi.  

La Honda ha visto correre solo una sua moto, quella di Takaaki Nakagami finita quattordicesima. Marc Marquez si è arreso dopo svariate cadute durante il finesettimana. Lo spagnolo ha cercato sempre il limite con la sua RC213V, ma non è mai riuscito a domarla. Durante il warm up, l’otto volte campione del mondo è caduto un’altra volta, riportando una mini-frattura al pollice della mano sinistra. Marquez ha anche detto che ormai è inutile rischiare con la sua moto, da ora è meglio prendere ciò che si può. Giornata no anche per Fabio Quartararo, giunto tredicesimo dietro al compagno Franco Morbidelli. La Yamaha non riesce proprio a trovare nulla per riportare in alto i suoi due piloti. 

Acosta vince in Moto2 mentre Oncu trova la prima gioia in Moto3

Le altre gare hanno visto il trionfo in Moto2 di Pedro Acosta, dove lo spagnolo ha salutato sin da subito la compagnia. Tony Arbolino secondo, riesce a perdere il meno possibile, guidando la ora la classifica con 15 punti di margine su Pedro. Nella Moto3 grande gioia per Deniz Oncu, che conquista la sua prima vittoria nel motomondiale. Il turco beffa all’ultima curva dell’ultimo giro Ayumu Sasaki, che aveva guidato la gara sin dall’inizio. Daniel Holgado che chiude il podio della gara delle piccole cilindrate, allunga in campionato portandosi a 125 punti. Il sabato si è corso anche la MotoE, dove dalle due gare sono usciti due vincitori diversi. Gara1 ha visto vincere Jordi Torres, mentre Gara2 ha premiato Hector Garzo. Torres ora guida il campionato con 18 punti di vantaggio su Matteo Ferrari. La MotoGP e tutto il motomondiale torneranno in azione subito, con Assen che andrà in scena nel prossimo weekend.

Riccardo Ventura